La terapia fisica strumentale è una branca della medicina riabilitativa che utilizza varie forme di energia fisica a scopo terapeutico. Le terapie fisiche strumentali più frequentemente utilizzate oggi sono:
- gli ultrasuoni
- le onde d’urto
- il laser
- varie forme di elettroterapia e termoterapia
- la magnetoterapia
- Terapia induttiva ad alta potenza
- la Tecarterapia.
Le terapie fisiche strumentali sono utilizzate, da sole o assieme ad altri trattamenti di fisiochinesiterapia, nelle patologie dell’apparato locomotore che presentano infiammazione e/o dolore. L’applicazione di forze fisiche portano a lenire il dolore e diminuire l’infiammazione. Le terapie fisiche strumentali possono essere utilizzate per trattare patologie ossee e muscolari, di tipo acuto o cronico. Alcune delle patologie che possono essere trattate con la terapia fisica strumentale includono:
- Distorsioni
- Tendiniti
- Contratture muscolari
- Lombalgia
- Cervicalgia
- Artrosi
- Nevralgie
- Esiti di cicatrici
Le terapie fisiche strumentali prevedono una controindicazione assoluta al trattamento per i portatori di pacemaker, per le donne in stato di gravidanza e per presenza di eventuali processi neoplastici in atto.
In generale, le terapie fisiche strumentali sono considerate sicure e prive di effetti collaterali significativi. Tuttavia, come sempre, utilizzate da sole sono raramente sufficienti a migliorare il quadro patologico. Ma utilizzate insieme a tecniche manuali ed esercizi mirati possono essere un valido aiuto per velocizzare il processo di guarigione.
Poter disporre di varie tecniche manuali e tecnologie moderne e all’avanguardia utilizzate in combinazione ci danno la possibilità di aumentare le possibilità di successo per migliorare lo stato di salute fisica del paziente.