Le tecniche di terapia manuale sono applicate alle articolazioni e ai tessuti molli (muscoli e tessuto connettivo) per correggere o migliorare principalmente problemi di natura meccanica.
Hanno lo scopo di migliorare l’elasticità, aumentare la qualità del movimento, indurre il rilassamento, mobilizzare o manipolare i tessuti , ridurre il dolore il gonfiore e l’infiammazione pertanto sono molto utili per migliorare varie condizioni fisiche.
Le tecniche più conosciute includono il
- drenaggio linfatico manuale,
- la trazione manuale,
- il massaggio neuromuscolare,
- la mobilizzazione / manipolazione articolare,
- il movimento passivo e attivo al tessuto muscolare e/o tendineo.
Negli anni si sono aggiunte molte altre tecniche come:
- il pompage muscolare di Bienfait,
- metodi Maitland, Mullighan,
- concetto Kaltenborn,
- mobilizzazione neurodinamica ,
- trattamento punti trigger iperalgici secondo Travel
che ci danno la possibilità di essere sempre più precisi e specifici nel trattamento.
La ricerca scientifica, negli ultimi anni, si è molto sviluppata per studiare l’efficacia e i limiti delle varie tecniche ampliando notevolmente la nostra conoscenza in materia.
Si selezionano e prescrivono tecniche di terapia manuale quando i risultati dell’esame fisico effettuato tramite test specifici o manovre articolari, basati principalmente sull’attenuazione o il peggioramento dei sintomi , la diagnosi e la prognosi indicano l’uso di queste tecniche.
La terapia manuale quasi sempre seguita da esercizio fisico è utile per migliorare salute, benessere e forma fisica, migliorare o mantenere le prestazioni fisiche; aumentare la capacità di movimento; o prevenire e correggere l’alterazione delle funzioni delle strutture corporee.