Osteoporosi e dolore

Ancora oggi l’osteoporosi e dolore sono comunemente e spesso erroneamente associati da molti pazienti. Facciamo un po’ di chiarezza sulle cause, i sintomi, la prevenzione e le possibili cure per questa patologia che ha uno sviluppo insidioso e per questo potenzialmente pericoloso.

L’osteoporosi è una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea. In Italia, colpisce una donna su tre e un uomo su otto, oltre i cinquant’anni.

Le cause dell’osteoporosi possono essere molteplici. Alcune delle cause più comuni possono includere: mancanza di esercizio, malnutrizione, farmaci chemioterapici, dieta a basso contenuto di calcio, consumo eccessivo di alcol, infiammazione cronica da artrite reumatoide, ipertiroidismo, bassi livelli di testosterone negli uomini e malattie genetiche ereditate dalla famiglia. Inoltre, i fattori di rischio includono: età superiore ai 50 anni, sesso femminile, storia famigliare, menopausa, basso peso corporeo, fumo e cattiva alimentazione.

L’osteoporosi si sviluppa lentamente nell’arco di diversi anni e spesso non ci sono segni o disturbi che preannuncino la comparsa della malattia fino a quando una banale caduta, o un urto improvviso, non provochi una frattura ossea. Inoltre, l’assottigliamento e la fragilità delle ossa predispongono all’incurvamento della colonna vertebrale. Molto comuni sono anche le fratture vertebrali da compressione.

Importante primo passo per verificare la presenza o la tendenza a sviluppare l’osteoporosi è parlare con il proprio medico il quale, se ne vede la necessità, provvederà a prescrivere una densitometria unico esame per stabilire la presenza o meno e l’eventuale progressione della patologia.

Ci sono diversi passi chiave che si possono seguire per prevenire l’osteoporosi. Alcuni di questi includono seguire una dieta bilanciata ricca di calcio e vitamina D, praticare esercizio fisico in relazione al peso corporeo e seguire stili di vita sani (senza alcol né fumo).

La fisioterapia può aiutare le persone con osteoporosi in diversi modi. Ad esempio, può aiutare a ridurre e accelerare il recupero delle vertebre interessate al crollo con la terapia induttiva oppure ripristinare la forza muscolare e la mobilità dopo una frattura, migliorando la qualità della vita del paziente e può anche aiutare a prevenire le cadute migliorarando l’equilibrio e l’agilità.

Ci sono diversi esercizi di fisioterapia che possono essere utili per le persone con osteoporosi. Ad esempio, gli esercizi di potenziamento muscolare della schiena, possono aiutare a migliorare la forza muscolare . Anche le attività aerobiche che comportano il carico, come la camminata, possono essere utili. Inoltre, gli esercizi di flessibilità, stabilità ed equilibrio possono aiutare a prevenire le cadute. Tieni presente che è sempre importante consultare un medico prima di iniziare qualsiasi programma di esercizi.

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