Senza ombra di dubbio posso dire, dopo molti anni di professione, che il massaggio profondo è la tecnica di terapia manuale che ancora oggi è insostituibile anche se da sola spesso non è sufficiente a risolvere tutti i problemi.
I motivi che la rendono così importante sono diversi e sicuramente il più significativo è che abbiamo, nella maggior parte dei casi, a che fare con problemi cronici che se non trattati adeguatamente difficilmente possiamo sperare di avere miglioramenti nel medio e anche, nei casi più fortunati, nel lungo periodo.
Non possiamo pensare che da sola sia in grado di modificare problemi che nel migliore dei casi dura da diversi anni ma con l’aiuto di altre tecniche come le mobilizzazioni articolari attive o passive, tecniche osteopatiche e l’esercizio fisico si possono ottenere risultati soddisfacenti per la gestione e il mantenimento del risultati.
Ciò non toglie l’importanza di questa tecnica che permette al fisioterapista di trattare con molta precisione tensioni muscolari, o meglio connettivali, a volte molto dolorose, che altrimenti non sarebbero raggiungibili con altri metodi.
Utilizzata, nella maggior parte dei casi, per dolore e rigidità della schiena ha, inoltre, un’ effetto che si rivela molto utile a pazienti che svolgono attività sportive in quanto il miglioramento ottenuto permette anche di migliorare le proprie performance atletiche dovuto al fatto che liberando le fasce muscolari queste sono in grado di sviluppare al meglio la loro forza.